Tratto, come sempre, da una storia vera. I pupazzi, in particolare, sono presi pari pari dalla realtà. Il resto… quasi.
Le leggi della domodinamica /1
Tratto, come sempre, da una storia vera. I pupazzi, in particolare, sono presi pari pari dalla realtà. Il resto… quasi.
È una vaschetta di tartarughe quella a sinistra nell’ultima foto?
Ok, quale è Pisa, e quale è UK? Enquiring minds want to know!!
Dovete anche indovinare che cosa viene lasciato da chi 😛
Il divano rosso è quello di Pisa, quello bianco finale è quello di Londra. La poltrona iniziale…sono indeciso. Propendo per Siena 🙂
Visto che hai citato i pupazzi:
quello con il cuore in mano è di Dave (un regalo forse?), gli altri due potrebbero essere stati acquistati da Elisa con consenso di Dave…
Per gli oggetti:
1) Dave: custodia chitarra, psp, pantaloni
2) Elisa: laptop, borse, lettore cd, libri
“ho vinto quelche cosa?” (cit.) 😀
Sugli oggetti direi che ci hai preso in pieno: le borse in verità sono divise al 50%, ma mi prendo tutta la responsabilità per computer, libri e lettore cd (e anche la tazza, va). Ma dave compensa con vestiti e altri ammenicoli. 🙂
Vinci se indovini anche che cos’è in realtàò la vasca per tartarughe 😀
@Elisa: secondo me è una bacinella porta panni (con mollette dentro) 🙂
Indovinatooo!!!
Fermo restando che la somiglianza di questi divani con divani realmente esistenti è puramente casuale 🙂 la poltrona non esiste veramente ma è ispirata ad una orrenda poltrona che abbiamo trovato qui nel nuovo appartamento, e che stiamo volutamente utilizzando come “appoggia-oggetti”… Oh poi per il resto siamo persone ordinate eh!
Ora non ho intenzione di fotografare i divani di casa mia, ma come corollario c’è da dire che l’entropia è anche indipendente dal numero di divani 😀