Il blogghetto dello zio _dave_

Cose che si dicono ad Amsterdam

— Ammazza quanto è grande Schiphol. Se vai a vedere è grande quanto Pisa. Dopo l’atterraggio, i piloti devono guidare l’aereo a terra per un buon quarto d’ora.

— Minchia che freddo!

— Se leggi un cartello in francese o tedesco, con un pizzico di fantasia capisci più o meno cosa dice. Se leggi un cartello in olandese, fai fatica a capire di che si sta parlando.

— Poi dicono che a Londra piove siempre.

— Notevole la quantità di ragazze che anche di sera, sfrecciano in sella alle loro bici ostentando sicumera. In generale si capisce che questo è un paese dove la parità fra i sessi non è un miraggio. È inevitabile chiedersi quale sia il rapporto fra questa emancipazione e il riconoscimento esplicito della prostituzione.

— A proposito di bici: se calpesti un attimo la pista ciclabile, immediati senti in lontananza astiosi scampanellii. A quel punto è bene togliersi subito di mezzo. Un po’ per rispettare le regole e non fare l’italiano, un po’ per avere salva la vita — visto che, per principio, non si fanno scrupoli a travolgerti.

— Ma come, è già tempo di ripartire?

La sfiga non esiste
La sfiga non esiste — Evidentemente qui gli operai si fidano molto delle misure di sicurezza, se usano coperture viola per le impalcature.
Un po' di sole
Un po’ di sole — Con un po’ di fortuna si becca anche una mattina di sole.
Tartaruga
Tartaruga — Allora: ci sono Amsterdam, Gerusalemme, ed una tartaruga. Però non so come continua.
Good ol' friend
Good ol’ friend — Dave, l’unico blogger che va in tour ad incontrare i suoi troll. Qui, con gigilatrottola.
Cena portoghese
Cena portoghese — Cena portoghese con baffo, altro transfuga olandese, in primo piano; sullo sfondo è visibile il capoccia della Blender Foundation.
De Waag by night
De Waag by night — Il Waag, di notte, riflesso sul canale.