Il blogghetto dello zio _dave_

Il suono degli alberi

Un’antica domanda Zen si chiede se un albero che cade nella foresta, senza che vi sia nessuno ad ascoltare, faccia rumore. Non ho meditato a sufficienza per poter dare una risposta a quella domanda, ma ora posso se non altro dire con cognizione di causa che un albero, se c’è qualcuno ad ascoltare — ad esempio indossando un paio di cuffie collegate ad esso — fa rumore.

Tree listening

E il rumore, per chi fosse curioso, è: tic, titic, tic, tic, titic. Più o meno.

Questa installazione artistico/scientifica si trovava a Kew Gardens, incantevole orto botanico londinese, a 40 minuti di metro dal centro. Un posto che merita decisamente una visita — se si riesce a superare lo shock intenso dovuto al biglietto d’ingresso.

Fiore generico
Fiore generico — Se pensate che possa avere anche solo una minima idea di che cosa ho fotografato vi sbagliate di grosso — le mie conoscenze di flora si fermano alla margherita e alla rosa.
Glasshouse
Ruggine
Ruggine — Adoro questo misto di rigoglio e decadenza.
Temperate House
Temperate House — La Temperate House, costruita fra il 1859 e il 1899.
Mani
Mani — Questo fiore sembra avere tante manine che chiedono: ma che cacchio vuoi?
Pagoda
Pagoda — La famosa pagoda di Kew, purtroppo chiusa al pubblico e neanche da poco, a giudicare dagli strati di polvere che si vedevano sbirciando dentro. Peccato.
Tree listening
Tree listening — A quanto ho capito, il rumore che si sente è quello dell’acqua che viene aspirata dai “capillari” dell’albero.
Treetop experience
Treetop experience — Questa è la tanto strombazzata novità di Kew Gardens, una passerella a 18 metri dal suolo che permette di passare fra le chiome degli alberi. Io l’ho trovata più interessante dal punto di vista architettonico che naturalistico francamente. L’altra cosa che mi ha colpito è che un sacco di gente soffrisse di vertigini e non io!
Ruscello
Ruscello — Tutto questo verde mette di buon umore.