Dato che la burocrazia è solitamente ragionevole, non avevo mai avuto motivo di visitare il Tribunale della Città di P prima d’ora. È quindi con un pizzico di curiosità che ho varcato la soglia di quel palazzo dall’aria moderna, amichevole e rilassata.
Nonostante il mio evidente spaesamento, nessuna guardia mi ha guardato male. Anzi, mi sono immediatamente imbattuto in un ufficio accoglienza che mi ha dato tutte le indicazioni del caso, indicazioni peraltro superflue giacché l’eccellente segnaletica mi avrebbe comunque guidato a colpo sicuro verso la persona giusta.
Tuttavia, dato che quello che mi serviva era un timbro e una firma e poco più, chiunque poteva esaudire questa richiesta e pertanto sono stato subito diretto verso la persona meno indaffarata, senza perdere tempo in inutili code, magari disorganizzate, rimpallato da un addetto all’altro.
E così, in pochi minuti era tutto fatto.
Questa esperienza mi ha rafforzato nella convinzione che il Tribunale, come l’Ospedale, è proprio un posto in cui non mi dispiacerebbe passare un po’ di tempo.