Il blogghetto dello zio _dave_

L'estatesi sta finendo

E così, per la terza volta nella mia vita ho barattato un’estate con la stesura di un documento che nessuno leggerà mai. Mi consola il fatto che, comunque vada, sarà stata l’ultima.

A questo giro confesso che più che la costante patina di sudore o le punture di zanzare, sono state le angoscianti incertezze sul futuro prossimo a tenermi — e tenerci — svegli durante le notti agostane.

Inoltre quest’anno la nostra idea di fine settimana romantico è degenerata nel chiuderci in un test-center di Firenze a fare esami di inglese di cinque ore consecutive e a cavallo dei pasti. Per le coppiette in ascolto: ve lo sconsigliamo, si può fare di meglio.

Ma c’è una cosa che, da sola, ha risollevato le sorti di questa infausta stagione, e che resterà memorabile e indelebile negli anni a venire: la gara dei tubby.

Fra l’altro, ora che ci penso, buttarsi per una discesa di plastica bagnata su di un gommoncino dotato di maniglie è la cosa più vicina ad uno sport estremo che abbia mai praticato finora.

Le piste
Le piste — Obiettivamente la pista con la chicane era molto più divertente, la minore velocità era ampiamente ricompensata dal presunto rischio di uscire in curva…
Prima della discesa
Prima della discesa — In quel momento mi stava venendo in mente che se hanno chiamato questa discesa “kamikaze” un motivo doveva pur esserci…
Carovana di tubby
Carovana di tubby — Certo che le donne a volte sanno proprio essere molto pazienti…

Un sentito grazie a Cristina e Tokai che hanno reso possibile questo grande scialamento, e l’hanno fotografato pure. A buon rendere!