Frammenti pseudocasuali di un weekend al di fuori dei confini londinesi, a trovare in extremis l’ormai ex-collega Peppuzzinellicchio in procinto di rientrare nello Stivale dopo sei mesi vessuti pericolosamente in quel di Manchester.
Steampunk Monument — Questa foto ritrae, come un po’ tutte le foto, “un aggeggio che stava in un posto”. Postata solo a favore di certi amici sedicenti fan del movimento “steampunk”.
Abraham Lincoln — Qual è il colmo per una statua di Abramo Lincoln? Trovarsi in uno spiazzo in mezzo a Manchester. Stando alle guide, pare che la città la abbia ricevuta in dono come riconoscenza per il supporto dato nella lotta contro la schiavitù.
The Manchester Eye — Un londinese, per quanto farlocco, non può astenersi dal ridicolizzare la risposta mancuniana al London Eye. Va detto però che i suoi svariati giri a velocità folle offrono un’esperienza completamente diversa, nota come “centrifuga”.
Pandora — In mezzo a tanta gente che sostiene di voler andare a vivere su Pandora c’è chi, senza tanto clamore, ci è riuscito. Ed è pure blu.
The Printworks — Adoro la commistione fra interni ed esterni, un po’ l’atmosfera che si respira negli studi cinematografici: qui il popolare (a quanto mi dicono) Printworks, in un raro momento di calma prima di essere riempito da, immagino, alcolizzati.
Treno a vapore — Potevo esimermi dal visitare il museo della scienza che ospita, secondo la leggenda, “la macchina di Turing”? No, ma potevo esimermi dal fare il giro nel trenino a vapore insieme ad una folla di bambini.
Vista — Manchester dal Man Eye, nella tipica commistione fra antico (ma antico antico, eh) e moderno (ma moderno moderno, eh).
Ninja Moves — Un simpatico cartello in un bagno di un pub che, nel tipico umorismo mancuniano, ci invita a non sopravvalutare il nostro senso dell’equilibrio al termine di una sessione di bevute. (Leggete anche la scritta sul simbolino perché fa schiantare).
Beetham Unstable Tower — Il “fiore all’occhiello” dell’architettura moderna di Manchester, la Beetham Tower nella sua visuale più accettabile: quella da sotto. Vista da lontano, l’apparente squilibrio dà veramente fastidio.
