Il blogghetto dello zio _dave_

The world is your oyster (card) / 1

La Oyster Card è indiscutibilmente una figata. Trattasi di una carta prepagata per i trasporti londinesi che:

Va da sé che io l’avrei fatta anche se non ci fossero stati vantaggi tariffari. Varcare i tornelli a tutta birra, senza fermarsi ad infilare il biglietto, ma strusciando il portafogli con ostentata nonchalance come fanno i londinesi, è fonte inesauribile di gioia. Per i primi tempi questo è un serio incentivo a prendere la metropolitana in maniera piuttosto selvaggia, per qualsiasi spostamento anche minimale.

È anche vero, però, che a volte ci si mette di più a scendere dal livello stradale fino ai treni e a risalire che non ad andare a piedi fino alla stazione successiva.

Ma soprattutto, finita la sbornia, riaffiora la consapevolezza che i trasporti londinesi sono carissimi. La metro per la zona 2, per dire, costa 2£, cioè 2.65€. (Questo con la Oyster. Senza, siamo sui 5.30€!)

La capillare rete di autobus, molto attiva anche di notte, rappresenta quindi un’attraente alternativa per i rientri serali, visto che te la puoi cavare con 90p (1.2€), senza neanche correre troppo il rischio di restare imbottigliato nel traffico.

Mi era parsa dunque una buona idea, quando stavo ancora ad Oval, andare a piedi fino ad Aldwych a prendere l’autobus per rientrare.

(continua)