Il blogghetto dello zio _dave_

Zumma zumma baccalà

Benvenuti all’angolo dell’orgoglio geek. Questa settimana parliamo di fotocamere digitali.

Morta una macchina foto se ne fa un’altra. Non prima di mesi e mesi di approfondite ricerche su Internet, of course. Alla fine ho deciso di cambiare un po’ genere e puntare su una macchina che, pur restando una point & shoot compatta, mi desse un buono zoom. Alla fine la scelta è caduta sulla Panasonic Lumix Tz6, e questi sono i risultati. Da così (grandangolo):

Grandangolo

a così (zoom 12x):

Zoom

Niente male no?

Ma sentite questa: l’ho comprata su Internet ad ottimo prezzo presso un sito che oltre al modello normale ne offriva una versione “reboxed” con un ulteriore sconto di 20 pound: in sostanza essendosi danneggiata la scatola originale, l’avrebbero spedita in un imballaggio anonimo. Si poteva temere che fosse danneggiato anche il contenuto, però ho deciso di correre il rischio abbastanza serenamente — in fondo anche qui c’è il recesso, eh.

Quando è arrivata a dire il vero ero un po’ teso. Però poi non solo era perfettamente integra e nuova di zecca… ma era anche la Tz7! E cioè la ben più cara sorella maggiore, che, in più, fa anche i filmati in hd come avete avuto modo di apprezzare qualche giorno fa.

♦ ◊ ♦

Purtroppo si può zoomare quanto si vuole ma se si è abbastanza baccalà da non portarsi dietro l’oggetto quando serve, la tecnologia nulla può. E quindi quando la settimana scorsa sono andato a sentire Jorge Cham fare la sua presentazione su “The Power of Procrastination”, in un’aula gremita di gente, tutto ciò che sono riuscito a portarmi a casa sono: numero una foto sul cellulare (ivi intrappolata causa mancanza di collegamento Bluetooth) e il quarto volume di PhdComics debitamente autografato:

PhD Comics

Stavo per aggiungere che mi sono portato a casa anche un’ora di continue risate e divertimento, ma chi voglio prendere in giro? Se non c’è la foto non è successo.