Avevano detto: ma perché non prendiamo i biglietti in prevendita? E io: ma no, ma no, da quando la fanno in città la fila è al massimo cinque minuti.
Avevano detto: arriviamo alla stazione con largo anticipo? E io: ma no, ma no, l’anno scorso abbiamo trovato posto anche all’ultimo minuto, il treno è lungo.
Peccato che quest’anno il ponte cascasse male (leggi: non c’era), e che sabato primo novembre fossero pure chiuse le scuole.
Ebbene: giunti alla stazione abbiamo assistito a scene simili a queste, solo con più gente vestita da Naruto. Mai visto un intero treno pieno quanto un autobus all’ora di punta, con spazio a malapena sufficiente per chiudere le porte.
A Lucca invece, ce la siamo cavati con 40 minuti di coda. Fortuna che l’atmosfera festante della manifestazione ha contagiato anche i miei amici che hanno rinunciato ad affogarmi nel fango.
Per il resto, la solita sfacchinata che ti fa tornare la sera a casa con: una paccata di fumetti autografati; un enorme mal di testa; un sonno mostruoso; un portafogli più leggero dell’elio.
(Le foto sono di Tokai, mi ero dimenticato la macchina foto…)
Da vedere anche: la canzoncina di Lucca Comics & Games (di due anni fa ma sempre attuale), le foto ospitate da Giorgia (cosplayer di fama), le foto su flickr.