Da un po’ di tempo vago per la palestra facendo sempre le stesse cose, con sempre meno varietà. Finisco per annoiarmi e anche per andare meno regolarmente.
È che ormai da un pezzo se n’è andato Mitch, il mio supervisor iniziale, nonché giovane golfista che pareva uscito di fresco da una boy band per ragazzine. Adesso ho davvero capito l’importanza fondamentale di un buon programma e di una buona supervisione, ma quelli che ci sono ora in palestra al posto suo non sembrano volersi sbattere più di tanto.
Ho quindi ceduto alla fine ad un’offerta speciale per cinque sessioni col personal trainer, nella speranza che mi aiuti a impostare il lavoro per i prossimi mesi - non certo per pompare i muscoli o sciocchezze del genere, ma giusto per smetterla di fare cose noiose e senza senso.
Ebbene: dalla prima sessione mi sono ripreso dopo una settimana. E la cosa umiliante è che il massacro è avvenuto non già facendo tentare chissà quale assurda impresa di sollevamento pesi, ma facendo ripetere semplicissimi esercizi a corpo libero.
Autostima atletica: -100%.