Raccolta pseudocasuale di immagini fatte a zonzo per Londra con la mia amata macchina fotografica.¹
At rest — È relativamente facile, nelle zone meno centrali, imbattersi in uno di questi cimiteri caratterizzati da pietre tombali relativamente sobrie e in equilibrio precario. In contrasto con l’ordine tipico degli spazi pubblici inglesi, i cimiteri (o almeno quelli che ho intravisto io) sembrano lasciati apposta a se stessi, o quanto meno alla natura, che sposta le tombe e le ricopre di arbusti e via dicendo, per un effetto finale di grande impatto.
Cricket — In un boschetto non lontano da casa c’è un enorme spazio dove, fra le altre cose, si giocano delle partite di cricket che, a giudicare dal numero di giudici di gara presenti, si direbbero di lega (anche se non saprei dire quanto in alto, di sicuro non c’è pubblico pagante). Guardare (un pezzo di) una partita di cricket ha un effetto straniante, visto e considerato che in genere ho difficoltà anche a distinguere i giocatori di una squadra da quelli dell’altra. Dubito comunque che solo guardando si possa acquisire una qualche comprensione delle astruse regole di questo gioco, d’altronde popolare solo qui e nelle ex-colonie.
L’ala di Darwin — Come se non fosse già sufficientemente enorme, e a testimonianza del fatto che le istituzioni inglesi non si fermano mai, il Natural History Museum ha da poco aperto una nuova ala dedicata alle specimen collections; la cosa più impressionante però è l’architettura della nuova estensione, purtroppo difficile da fotografare. Qui si vede la parte storica dell’edificio presa dalla passerella più alta della Darwin Wing.
Il pub tradizionale — Vicino ai parchi o comunque nelle zone meno centrali è possibile trovare ancora dei pub di grande atmosfera, che è consigliabile in particolare frequentare nell’occasione del famoso “Sunday Roast”, il pranzo domenicale da fare con calma insieme ad una tavolata di amici e/o parenti. (Si tratta di occasioni tutto sommato sobrie, considerato che i più dediti all’alcool sono ancora devastati dalla sera prima).
Volto angelico — Per restare in tema, il volto serafico di una statua presso il bellissimo cimitero monumentale di Highgate.
Le vecchie cabine — È incredibile constatare come molti dei simboli storici di Londra si siano evoluti (taxi, autobus) o si siano quasi del tutto estinti nel giro di pochi anni. È il caso delle famose cabine telefoniche rosse, ormai rarissime e spesso adoperate a mo’ di latrina e/o riparo di fortuna per senzatetto — nonché interamente tappezzate di pubblicità di numeri di telefono erotici. Questa, ad Hampstead Heath, va incontro al suo destino nelle più benevole mani della natura.
¹ – Che io però chiamo, secondo alcuni impropriamente, macchina foto.
