Ora sono Qui, ma prima ero Lì.
Lì era una enorme megalopoli, ma andavo al lavoro a piedi. Qui è una piccola cittadina, ma devo pendolare.
Lì c’erano gli autobus a due piani. Qui, inaspettatamente, ci sono i treni a due piani.
Lì, di solito, per pranzo mangiavo un panino da Pret. Qui, di base, faccio un pasto completo alla mensa Piaggio. Non ho capito però se si tratta di un miglioramento o meno.
Lì facevo la spesa da Tesco, spendendo un botto. Qui faccio la spesa alla Coop, a prezzi più umani.
Lì avevo spesso problemi con la connessione wireless. Anche Qui. Probabilmente sono un Re Mida dell’etere — ma all’incontrario.
Lì bevevo la birra. Qui bevo il vino. Ma questo dipende più che altro dalle persone che hai intorno, cerco di adattarmi.
Lì, di notte, mi arrivavano i suoni della città: la musica dei locali, le sirene, i lavori in corso alla stazione, il traffico costante. Qui dormo nel silenzio più totale, a parte l’occasionale miagolio e lo sporadico risveglio notturno dei figli del vicino.
Lì passavo molto tempo davanti al computer. Qui invece…
Eccetera eccetera. Tutto questo per dire che, in soldoni, Qui o Lì, sopra o sotto, basta evitare Scandicci poi per il resto dove mi metti sto!