Florilegio di scene surreali
Metro. Tutti i posti occupati. Ad un certo punto di fronte a me se ne libera uno. Una ragazza, puntandolo, si incammina decisa ma tranquilla. Percorre l’intero corridoietto facendosi spazio, leggiadra, nella selva di gambe accavallate e di giornali squadernati. Comincia a voltarsi e a piegare le ginocchia per adagiarsi sull’invitante sedile — quando ecco […]